martedì 14 aprile 2009

I Barbaccia non devono piu' permettersi di usare il cognome Hohenstaufen perche' non sono assolutamente discendenti di Federico II

Barbaccia e' avvertito!Querelati in concorso anche gli iscritti ai suoi Ordini Equestri fasulli!

Querelato Barbaccia, per falso millantato credito, minaccia, intimidazione, abuso di titoli, presunti danneggiamenti, abuso del cognome Hohenstaufen

Una querela e' stata presentata dai legali della Principessa Yasmin von Hohenstaufen alla Procura della Repubblica di Napoli, Firenze , Palermo , contro Paolo Francesco Barbaccia nato a Godrano, residente a Poggibonsi,piu' noto come Falso Re di Svevia, per minaccia, intimidazioni, falso e millantato credito, in concorso,stalking persecutorio e diffamatorio, calunnie,allo scopo di intimidire la legittima erede di Federico II,che ostacolerebbe , non avendolo riconosciuto, vendita di titoli e cavalierati fasulli ed un presunto progetto del clan Provenzano, di cui si vocifera tra scrittori e giornalisti e informatori , pubblicisti e cronisti di servizi segreti, d'impadronirsi della Sicilia, tramite un Falso Re vicina ad ambienti della famiglia mafiosa collusa. Il Barbaccia e' stato querelato anche di abuso e discredito del cognome Hohenstaufen , a lui assolutamente estraneo ,in quanto non e'nemmeno un d'Antiochia, ramo vitale nella famiglia del poliziotto Roberto Antiochia ucciso dalla Mafia.Barbaccia e' stato denunciato per presunta responsabilita' in plurimi danneggiamenti.I legali hanno richiesto altresì che venga accertato dalla magistratura se il Barbaccia, che viene definito dagli storici palesemente un falso re , e tale tesi e' condivisa da tutti gli storici , come da prove,ed anche dall'Istituto Araldico di Spreti, che dagli accertamenti dell'ufficio araldico della Presidenza del Consiglio che ha ascoltato Guelfi di Camajani, oltre dalla stessa Iagi ed Istituti storici genealogici Tedeschi.La circostanza che lo stesso ,semplice ex imbianchino , analfabeta, abbia messo su' un ipermarket di cavalierati fasulli, ed abbia finalita' politiche ,fa presumere che goda degli appoggi di elementi della sua famiglia, definita Gotha Mafia, favoreggiatrice di Provenzano. Inquiestante che a stendere la perizia araldica sia stato alcuni anni fa , uno studente di nome lo Piccolo, che risulterebbe parente del clan lo Piccolo colluso con Provenzano.Si ha da presumere che dietro l'apparente presenza di persone rassicuranti, si celino plurimi obiettivi di clan mafiosi.

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