venerdì 3 ottobre 2008

In merito alla precisazione dell'avvocato Vincenzo Macedonio di Roma

"La verità storica assurge a diritto soggettivo tutte le volte in cui la sua deformazione arrechi un danno patrimoniale se è conseguenza di un illecito civile, o un danno morale se è conseguenza di un illecito penale "
Il defunto Principe duca Roberto Macedonio , ramo principale maschile dei duchi di Napoli e Grottolella, coniugato con la principessa Giovanna Aprile von Hohenstaufen Puoti , da cui quattro figli , ha contestato prima di morire ,la validita' dell'aggiunta del cognome Macedonio al giornalista ML e che possa vantare titoli o patrimonio agalmonico ereditario o eredita'dei Macedonio.L'autorizzazione concessagli dall'Avv. Vincenzo Macedonio di Roma e' inficiata dal fatto che lo stesso Vincenzo era solo un ramo cadetto e che l'autorizzazione doveva essere erogata dall'avente diritto, ossia il duca Roberto Macedonio fu Tommaso, in quanto secondo le norme che regolamentano i titoli e patrimonio dei Macedonio per linea di primogenitura maschile, solo il Principe duca Roberto Macedonio poteva autorizzarlo all'aggiunta del cognome. Lo stesso avvocato Vincenzo Macedonio di Roma fu Nicola ,in una rettifica al parente duca Roberto Macedonio ammette di aver concesso al giornalista ML di aggiungersi il cognome Macedonio, per mera cortesia, ma senza autorizzarlo a vantare pretese di titoli o eredita' agalmonica.E' infondata , afferma per iscritto l'Avvocato Macedonio di Roma, la tesi che un'antenata del giornalista di nome Lauretana Macedonio ,che era solo una delle tante figlie del Duca Nicola Saverio Macedonio , possa essere stata privilegiata al primogenito maschio Vincenzo Macedonio, Cavaliere di Malta e noto giureconsulto che aveva contratto matrimonio nobilissimo. Non esiste alcuna disposizione testamentaria, a favore di Lauretana Macedonio, afferma l'avvocato Macedonio di Roma , precisando che Lauretana ,antenata di ML, non ha goduto di alcun privilegio a svantaggio della linea maschile. Se cosi' fosse stato Lauretana Macedonio avrebbe ereditato il patrimonio dei Macedonio e soprattutto le chiese che invece per testamento sono del Duca Roberto Macedonio . C'e' da chiedersi allora come mai Lauretana non abbia ricevuto l'eredita' dei duchi di Grottolella e dei Macedonio di Napoli, visto che aveva un testamento? Perche' poi il giornalista si e' rifiutato di esibire tale testamento agli storici della Fondazione longobarda?Semplicemente perche' non esiste!L'avvocato Vincenzo Macedonio di Roma ha precisato che il suo gesto, in buona fede non puo' essere scambiato da atto di cortesia verso un lontano parente come ML , che ha richiesto di aggiungersi il cognome Macedonio , per ricordare una sua antenata ,come rinuncia dei propri titoli o eredita' spettante ai Macedonio che hanno il cognome e di linea maschile ,a suo favore.Tra l'altro sia Il ramo principale del Duca Macedonio Roberto, che quello cadetto di Vincenzo Macedonio di Roma hanno eredi e prole .Si augurano gli aventi diritto di non essere costretti a smentirlo nella sede competente giudiziaria, visto che sui suoi siti continua a sotenere una tesi infondata.

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