Saint Léger discendente dei Merovingi.
Arma: fleurs de Lys
L’odierna capitale francese fu fondata proprio dai Franchi Sicambri, nel VI secolo, dopo aver cambiato il nome in Merovingi, e prese nome dal principe Paride, figlio di re Priamo di Troia. I Merovingi fondarono Parigi in prossimità di un grande vortice d’energia, e usarono una stanza sotterranea per i loro riti, compresi i sacrifici umani in onore della dea Diana . In questa camera segreta i re risolvevano col combattimento eventuali dispute riguardanti il patrimonio. Non sorprende che i Merovingi fossero seguaci del culto di Diana, visto che esso trasse origine da Efeso, in Asia Minore, non lontano dal luogo su cui si pensa sorgesse Troia.
Il re merovingio Clodoveo scelse l’iris, o giglio giallo, come emblema reale: un fiore che in Medio Oriente cresce spontaneamente. Esso è noto anche come giglio a tre punte, e venne usato come simbolo del Dio Nimrod, fondatore di Babilonia.
Meroveo. In accordo con la leggenda sulla discendenza reale di Cristo, Meroveo ebbe due padri: re Clodione e una strana bestia del mare. La leggenda narra che la moglie di Clodione, il quale fu inizialmente ostile ai Romani, venne fatta prigioniera dal generale Ezio. Costei, stando alla leggenda, durante la prigionia ebbe due figli. Mentre nuotava nel mare fu posseduta, già incinta del primo figlio di re Clodione, da un mostro marino, dalla cui unione nacque il secondo figlio, Meroveo.
Lo storico Prisco, che conobbe personalmente Clodione, narra che alla morte gli succedette il figlio Meroveo, che si recò a Roma (448 dC) per conferire con Ezio (il generale dei Romani, alleati dei Franchi, ndr), e chiedergli aiuto: «Io lo vidi qui, ed era ancora molto giovane. Aveva bellissimi capelli biondi, folti, lunghissimi, che gli scendevano sulle spalle».
I Merovingi erano spesso chiamati anche “Re Pescatori” o “Re Lungochiomati”, poiché - come Sansone nell'Antico Testamento - non si tagliavano mai i capelli e la loro chioma conteneva la loro virtù: l'essenza ed il segreto del loro potere.
Caino. Dinastia McCain, discende da king Poto, capostipite dei Puoti,dinastia di Giuseppe di Arimatea. I McCain o Puoti discendono dai Merovingi e il suo cognome significa “Figlio di Caino”. Bene. Il blasone o simbolo della stirpe sumera del Drago, da cui originano i Merovingi, si chiamava Gra-al, o anche “Simbolo di Caino”. Il personaggio biblico di Caino fu, sempre secondo i sumeri, un ibrido tra una donna umana (Eva) e un Annunaki (Enki - Adamo). E’ quindi per questo che il Gra-al divenne poi il cosiddetto Sacro Graal, ed è questa la vera ragione (e non quella spiegata da chi sostiene che derivi da Gesù) per cui il suo equivalente, in antico francese, significa sangue reale (sang real, il nostro Santo Graal). Il blasone sumero reale era... una coppa d’acqua o Rosi-Crucis, o Coppa di rugiada. Nei documenti egizi, sumeri, fenici ed ebraici essa viene descritta come una coppa decorata con una croce rossa all’interno di un cerchio. Questa è la vera origine della “coppa del Graal”. Simboleggiava il grembo e la stirpe dei più “puri” tra gli ibridi Annunaki, tramandata soprattutto per linea materna. Il termine Rosi-Crucis sta anche all’origine, evidentemente, dei Rosacrociani.
Merovingi, re dragoni. Tutti i re merovingi, iniziati a scienze occulte, praticavano arti esoteriche. Venivano chiamati re taumaturghi (in grado di compiere miracoli, ndr). Baigent, Leight e Lincoln scrivono: «erano re sacerdoti, incarnazione del divino, non diversamente dagli antichi faraoni egizi».
Quando morivano veniva praticato sul cranio un foro, forse per consentire all'anima di fuggire per unirsi con il divino. Tra l’altro, bisogna dire che un teschio con un foro nella calotta cranica è stato rinvenuto, durante la seconda guerra mondiale, nella chiesa di Rennes-Le-Chateau.
In conclusione. Le origini della dinastia merovingia, una delle famiglie che hanno segnato lo sviluppo dell’Europa medievale, sono da farsi risalire a secoli prima e alla zona mediorientale, dove si presume si siano sviluppate le prime civiltà e dove, probabilmente, qualcosa di molto più Ickehttp://www.templaricavalieri.it/merovingi.htmhttp://www.antiqua.altervista.org/
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giovedì 28 agosto 2008
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