domenica 24 agosto 2008

Messaggio di Princess Yasmin a Mccain e Putin

Sun, 24 Aug 2008 12:56:10 +0200Subject : Message of Princess Yasmin for mcCain and Putin!> Date : Sun, 24 Aug 2008 12:40:42 +0200> Subject : Messaggio della principessa Yasmin a Putin e Mc Cain per l'Expo> > > > > > > > > > > Messaggio di HIRH Yasmin al Senatore mcCain e al Presidente Putin > > domenica 24 agosto 2008> > > > "Milano Expo sotto il segno della Piramide Universale della Pace". La principessa Yasmin invia al Senatore mcCain vive congratulazioni, certa per averlo intuito dallo Spirito degli avi , che vincera' "la grande la partita per la presidenza degli Usa."> > HIRH Princess Yasmin von Hohenstaufen , in relazione al varo delle tematiche relative alla fame nel mondo all'acqua e alla carenza e qualita' del cibo , oggetto dell'Expo 2015 a Milano, ha dichiarato :"il problema della preservazione del cibo e dell'acqua e della possibilita' di accesso all'alimentazione e di godere della qualita' della vita ,non puo' sussistere senza la Pace,propedeutica ed indispensabile fase per preservare l'Ecoetica e l'ambiente.".Ecco perche' edificare il Tempio universale della Pace sul Pianeta, e' L'Archetipo dello Spirito del futuro."Mediolanum non e' solo espressione geografica della "Terra di Mezzo "dei Galli Insubri, ma Metafora Celtica del Betilo, Onfalos , che nella mistica graalica precristiana , alludeva al Cuore delle energie positive del Mondo , ed in quello Cristiano al Vaso taumaturgico del Santo Graal, ove tutte le Religioni attingeranno acqua per lo spirito.Il riferimento alla dinastia dei Re taumaturghi discendenti della Dinastia di Cristo , linea di Fortis o Boaz capostipiti di Davide e Salomone , e' motivo d'ispirazione a ricercare nelle radici del DNA dei Leader's , lo spirito degli Avi. Chi non ha cura di preservare il passato non ha radici per intendere il presente, ma nemmeno per costruire il futuro. Negare i venti dello Spirito che nel DNA palpitano equivale a mettere grosse pietre sulla terra affinche' non cresca l'erba , ma anche il grano. Oggi piu' che mai il motto Yes We Can , patrimonio trasversale per gli uomini di buona volonta', tra cui Obama, va ricondotto alla primaria fonte anmnestica dell'etimo genealogico della stirpe dei Khan o Cain o Fortis, Poto, patrimonio comune per La dinastia di Putin e mcCain.Su tali protagonisti si gioca il destino della Pace nel mondo .Ecco perche' l'invito che Noi Yasmin, della Sancta Progenie di Saint Genis, vogliamo invitare a Putin e a mcCain e' quello di rifondare il palinsesto del futuro , non sulla genealogia dei privilegi, ma sulla forza dello Spirito della dinastia della Gens Potitia , di cui Noi Yasmin siamo virgulto e primofiore , e a cui entrambi Putin e mcCain appartengono. La Gens Potitia era custode dei misteri di Eracles Invictus o Sol Invictus, cultore della Solare Pace che combatte le tenebre della notte , con la luce dello Spirito.Far sorgere la Piramide della Pace universale e' un debito con il Genius Loci di Medhlan ,l'avita Mediolanum che alla la Dea Venus Pota, o Venere Vincitrice dedicava danze e fiori ,affinche' cogliesse i frutti dell'amore spirituale, attraverso il mito di Pothos divino platonico e quello dionisiaco di Venere, come Vrill , forza vitale dell'amore. Alla fonte del Graal c'e' l'acqua ...per tutte le religioni e, lo stesso spettro del nemico musulmano, e'destinato ad infrangersi, attraverso il mito di Feirfetz, il Saraceno, che fu prescelto quale custode del Graal.Lo studio approfondito della mistica della Dinastia del Graal sotto il segno della lineamerolitingacelticolongobarda approda alla nostra progenie Santa di primogenitura des Avril de Saint Genis de Burey Anjou Hohenstaufen Plantagenet Puoti Canmore Comneno e dei rami cadetti dei Khan Puoti Canmore, Comneno di Castrum Poti, da cui trassero origine i clan irlandesi McCain e quello turco russo dei principi Putiatin da cui Putin . Li c'e' la Vera radice ed il grido della gens Potitia e dei Clan Can: Yes We cain !Al nostro ramo russo Putin e a quello irlandese mcCain inviamo il grido dei Re Taumaturghi :"We Can build Peace!"> > > > > > ) > > Pubblicato da Heraldrynews ********************Pravda > > > > > > > > prof Pignatelli> > > > > > Fonti:> > > > "Bisanzio la Seconda Roma ed Newton Compton:Adelchi si rifugio' a Costantinopoli, ove fu ritenuto pretendente al trono, in quanto discendente degli imperatori Potior Valens Valentiniani e di Costantino. ivi muto' nome in Teodatis Flavius Gaius Potior." > > The imperial centuries(the last Centuries of Byzantium)1993 Cambridge" La dinastia dei Comneno ascendeva da Castromonio, ovvero Castrum Eracles Monoikos, dal culto di Eracles monoikos della Gens Potitia cui appartenevano, avendo origine da Poto , figlio di Adelchi di Castrum Poti o Komne , da cui Comneno." > > > > I Puoti o Poto di Castello Puoti, detto Castelpoto(BN), in russso Putiatin, hanno origine da Re Poto, nipote di Re Desiderio e di re Radelchi. > > > > storico Lettieri e Cronache longobarde di Meomartini > > > > Dalla pravda:articolo di Orlova > > Le misteriose origini di Putin:ascende dai Putiatin , in russo, Putin, in quanto ramo cadetto o naturale. > > > > > > --------- -------- > > Fondazione longobarda > > Roma > > Giovedì, 21 Agosto 2008 Segnala Abuso > > Fondazione Longobarda:Lo stemma di Putin , arma parlante svela l'origine da Costantinopoli (Turchia) della dinastia Putiatin o Puoti Comneno di Castrum Poti .Le tre mezze lune svelano l'origine turca dell'impero bizantino. > > > > > > http://www.houseofnames.com/xq/asp.fc/qx/put...family-crest.htm > > Fondazione Longobarda> > Roma> > > > Mc Cain e Putin:la medesima radice di Potente.Il clan Cain o Khan o Can ,mc Kenney ,di origine irlandese, scozzese anglicano derivava la propria origine dalla Gens Potitia , ovvero Re Poto, nipote di re Desiderio. dinastia Canmor (Potior ), idem la dinastia dei Puoti, Putiatin , Poto. Paradossalmente Putin e MC Cain oggi si trovano contrapposti, eppure il motto Yes We Can, appartiene di diritto a Mc Cain e Putin :perche' non si mettono d'accordo? > > > > Il termine Khan , infatti deriva da Can, (Cane, ceppo del lupo)che evoca la forza , il potente , ovvero il nome di Fortis interscambiabile con Venere nella mistica della Potitiae Gentis e non e' un caso che i discendenti di Re Poto , ovvero i Comneno di Poti Paleologo , dopo la caduta di Costantinopoli erano detti Khan(Re o sovrano) o Visir presso il sultano Mehemet , da cui la dinastia dei Puoti o Poto Visir o Khan > > > > > Principi Puoti di BisanzioIl Termine Poto deriva da Potente , Forza , Fortis ,attributi del Signore . Traduce anche Can o Khan . Il termine Welf in Tedesco che traduce Cane deriva da Can ossia Poto , Forza, Signore . Il simbolo del Cane dei Guelfi e' meramente allegorico , in quanto allude a Can , Potere . Non a caso la Dinastia di Baviera ascendeva a Re Desiderio , in greco Pothos, come il nome del nipote , figlio di Adelchi.Il termine ghibellino, da Weiblinghen , traduce Daufer(nome avito di Re Desiderio) o Ex Aufer ovvero Ex Freya , ossia da Venere . Come si puo' notare il mito greco di Pothos allude ad amore spirituale e fu inteso come "fautori del Papato ", mentre il termine Freya, Avril o Aprilis o Veib , allude alla forza vitale della Dea dell'Amore e per questo allude al potere temporale , quindi fautori dell'Impero.ha origine da Re Poto,nipote di Re Desiderio , figlio di Re Adelchi e della regina Gisla Heristal, sorella di Carlo Magno.Poto sposo' Gisela , figlia di Carlo Magno.Da Re Poto ebbe origine la dinastia Canmore(Potior)e Comneno Paleologo (Potior, Gerontes o Seniores.Re Poto segui' il padre Re Adelchi a Costantinopoli, dopo la sconfitta di Re Desiderio. A Bisanzio mutarono il nome in Flavius Potior Jovius Patricius Augustus Bisantii, commemorando gli avi Costantino il Grande e Potior Valens Valentiniano.Da Re Poto ebbero origine iPoto o Puoti (Potior) Canmore o Potior Gaius Flavius Jovius Teodatis , dal mutamento del nome praticato da Re Adelchi a Costantinopoli.Il figlio di Re Poto , Poto II , Flavius Patricius Teodatis sposo' Vassila una nipote dell'imperatice Irene di Costantinopoli, dando inizio , attraverso numerosi matrimoni con dinastie di despoti bizantini, al rame di Flavius Comnenus diCastrum Poti o Komne in bizantino, da cui il termine Comneno.Tale dinastia con il rango imperiale di Despota , ossia familaire di imperatori costruì in Anatolia il Castrum dettoCastamonio,il cui nome avito era Castrum Eracles Monoikos,in quanto la gens Potitia , cui apparteneva la dinastia di Adelchi era dedita al culto di Eracles Monoikos.La dinastia di Poto da' cosi' inizio ai Comneno di Castrum Poti, fino all'impero di Trebisonda in Georgia , proprio nell'antica Fassi che mutera', proprio dall'imperatore Giovanni Maria Comneno, in Poti.La dinastia detta Comneno Paleologo avra' cosi' due rami , quello dell'imperatore di Bisanzio e quello di Despota di Morea, ramo del fratello che piu' a lungo sopravvivera' all'assalto dei turchi , Imperatore Thomas Paleologus Despotus Moreae.29 maggio 1453 1458 27 giugno .Muore Alfonso V d'Aragona. Per sua volontà il regno viene smembrato: al fratello Giovanni di Navarra va l'Aragona e la Sicilia, al figlio Ferdinando va Napoli. Inizia la guerra di successione che viene risolta con la mediazione di Francesco Sforza 1462 Le Palme Tommaso Paleologo, despota della Morea (Peloponneso) fugge in Italia da Patrasso portando con sè la testa di S. Andrea e il braccio di S. Giovanni (la testa di S. Andrea è stata restituita nel 1964 alla città greca da Paolo VI). 1453 Maometto sconfigge l'impero Romano d'OrienteMaometto II conquista Bisanzio. E' la fine dell'Impero Romano d'Oriente I figli di Tommaso Paleologo detto anche Jerontas, termine che traduce Vecchio, Seniore, ma nel senso di potente , arrivano a Roma , ospiti del Papa. Zoe , dopo un segreto matrimonio con il principe Caracciolo, annullato dal Papa, su suggerimento dello stesso, interessato a riunire la chiesa ortodossa russa con quella cattolica, arriva a Mosca e sposando Ivan il Terribile, mutera' nome in Sofia. L'impero bizantino dei Comneno Paleologo continua così in Russia. I fratelli di Zoe, avranno un destino diverso.sopravvivera' Andrea, ambasciatore , nipote di Tommaso Paleologo .Andreas Despotus Moreae ,da cui la dinastia Potus o Poto , dal nome arcano avito , che significa anche des-potas(vedi dedica nella chiesa Pietrasanta a Napoli, al sacerdote Potus ) .Principessa Giovanna Puoti di Canmore Comneno Paleologo Plantagenet discendente di Galla Placidia e di Re Desiderio, bisnonna della Principessa Kathrin von Hohenstaufen Royal standard PUOTI of Canmore dates from the time of William the Lion.Dinastia Puoti von CANMORE -Canmore traduce Potior.Aroux, che identifica il Veltro con Can Grande della Scala, spiega che il nome Can "si prestava a una duplice allusione, nel senso di cane da caccia, veltro, nemico della lupa romana, e nel senso di Khan dei Tartari"4. Scrive altrove il medesimo autore:“Questi Tartari, sempre secondo Yvon (di Narbona, n.d.r.), consideravano i loro monarchi come degli dèi, principes suorum tribuum deos vocantes (...)Blazon Secondo lui, questi stessi Tartari, ai quali all'epoca ci si interessava tanto, "avevano scelto come capo uno dei loro, che fu innalzato su uno scudo ricoperto con un pezzo di panno, su un povero FELTRO fu levato, e chiamato Kan (...)fu chiamato Cane, che in lor linguaggio significa imperadore. (...) Non bisogna dunque stupirsi troppo dei nomi bizzarri di Mastino e Cane, dati a quei Della Scala che dominavano sulla Lombardia e che i ghibellini riconoscevano come loro capi. Quello di Veltro non è che un sinonimo (...)”5Riprendendo l'interpretazione di Aroux, Guénon aggiunge che, "in diverse lingue, la radice can o kan significa 'potenza', il che si collega ancora allo stesso ordine di idee"6; inoltre Guénon fa notare7 che al titolo turco-tataro di Khan equivale quello latino di Dux o- IMPERATOR , applicato al Veltro dallo stesso Dante:un cinquecento diece e cinque,messo di Dio, anciderà la fuiacon quel gigante che con lei delinque. (Purg. XXXIII, 43-45)Trasformato in Cane e quindi in Veltro, il titolo di Khan venne dunque trasferito tanto sulla figura archetipica del monarca universale quanto su alcuni personaggi storici di parte ghibellinaMalcolm Canmore (King Malcolm III) (1031-1093) Malcolm "Canmore" ('ceann' means head or chief and 'mor' means great) was the son of King Duncan I and went into exile in Northumberland when his father was killed by Macbeth(in 1040 in Forres, Morayshire). With the support of the English King, Edward the Confessor, and his uncle Earl Siward of Northumbria, he defeated and killed Macbeth at Lumphanan in Aberdeenshire in 1057. Lulach, Macbeth's stepson, took over the throne but Malcolm killed him also in the following year. Malcolm founded the dynasty of the House of Canmorewhich lasted 200 years until the House of Stewart. By his first marriage to Ingebjørg he had two sons, Duncan II (who became king after Malcolm) and Donald. Ingebjørg was thee daughter of the norwegian earl Finn Arnesson at Austrått in Trøndelag. Her mother's father was a brother of the norwegian kings St. Olav (Olav Haraldsson) and Harald Hardråde (Harold Hardrada). Following Ingebjørg's death, around 1069, he married Margaret, the sister of Edgar Atheling. Edgar would have become King of England if William the Conqueror from Normandy had not over-run the country. By this marriage there were six sons, three of whom (Edgar, Alexander and David) would become king. Margaret introduced English customs and language into the Scottish court and church procedures but she never learned Gaelic, which was spoken by a substantial number of Scots at that time. Her son, King David I, built a small church within Edinburgh Castlededicated to her memory. St Margaret's Chapel (pictured here) is now the oldest building in the castle. The large number of English exiles who had gathered in the court and raids by Malcolm into Northumbria and Cumbria became a concern to the English King William who marched north. Malcolm was forced to submit and sign the Treaty of Abernethy in 1071 and agree to his son Duncan becoming a hostage in England. Even so, Malcolm made two more raids into England in 1079 and 1091, and again he lost and had to submit to the English king. After the English had driven out the Scots from their hold on Cumbria, Malcolm led a final incursion in 1093. This led to his defeat and death at Alnwick. His son and heir Edward died in the same battle and Queen Margaret died in Edinburgh Castle, four days later. Margaret was later canonised for her patronage of the church.Puoti Canmore von ComnenoPoti PaleologoDinastia Canmore o Potior discendenti del nipote di Re Desiderio e della regina Ansa Re Poto figlio di Re Adelchi e di Gisla Heristal . Il ramo dei Potior Canmore si stabili' in Gran Bretagna ed in Scozia , da cui deriva anche la linea di Isac Canmore o Comander detto il Comneno dalla fortezza di Komne presso Bisanzio (Castrum Poti o castello di Poto fondato dal figlio di Adelchi che a Costantinopoli muto' nome in Flavius Jovius Teodatis Patricius Bisancii)Children ofCrinan (Cronan) "The Thane" Canmore, of Dunkeld (980-1045)and Bethoc (Beatrice) MacAlpine of Scotland (984-1045)(See 30, 29, 28 generations back)1:00 AMDinastia Canuta da cui La canutola ovvero la Pelosa - Prof. Umberto dei Liberti ha detto... "Principi Puoti Pronipoti di Re Desiderio. a cura Prof. Vittoria Colonna"Prof. Umberto dei Liberti ha detto...Re Canuto (ossia figlio di Poto-Can Poto o poteresignifica anche vecchio da cui seniore . Significa anche brillante da Kas(sanscritto) brillare ,ossia Auril Avril)Jhonn Poto Canuto o Seniore e' Giovanni Puoti , il ramo inglese , mentre il ramo bizantino di Re Poto e' Comneno di Poti e Paleologo o Gerontes , da cui senioreInfine sulla presenza di Rogerio Paleologo a San Mauro Cilentoesiste il diploma di Ferdinando d"Aragona Re di Napoli del 6 ottobre1463 nel quale il Sovrano concede a Rogerius Paleologus des Potus come "devoto e illustre figlio di Thomas Despotus Moreae", lerendite di alcuni terreni attorno alla Chiesa di San Mauro Cilento.Diploma pubblicato tra gli altri anche in "The Palaeologos Family",Malta, 1985, da Charles A. Gauci e Peter Mallat, che a pag. 22 nedanno anche la riproduzione fotografica.e FontiAntologia delle fonti altomedievalia cura di Stefano Gasparrie Fiorella Simonicon la collaborazione di Luigi Andrea Berto© 2000 – Stefano Gasparri per “Reti Medievali”--------------------------------------------------------------------------------XIL’età vichinga10. Il Regno danese di Inghilterra(A) Wulfstan, Omelie, pp. 116, 119-120.(B) Gesta del re Canuto, SRG, 11, 15-16, 18-19.In Inghilterra alla metà del decimo secolo la presenza scandinava sembrava non creare più preoccupazioni ad una ormai forte monarchia anglosassone. Il figlio di Etelstano, Edgardo (959-975), faceva assumere alla monarchia i caratteri sacrali conferiti dall’unzione mentre veniva introdotta nel regno la riforma monastica che ebbe tra i più insigni rappresentanti il già citato abate Aelfrice l’arcivescovo Wulfstan. Poco dopo però nuovi attacchi vichinghi colpirono l’isola senza trovare resistenza da parte del figlio di Edgardo, Etelredo detto lo Sconsigliato (978-1016) divenuto re appena decenne. II volgere del millennio portò all’Inghilterra saccheggi e devastazioni, a stento contenuti da reiterati pagamenti. Ma Etelredo fece di peggio che pagare: per la notte del 13 novembre 1002 organizzò un massacro dei Danesi che vivevano in Inghilterra, provocando una serie di incursioni di rappresaglia. Sfibrati da una situazione insostenibile – che ci è descritta in una omelia di Wulfstan (A) – gli Anglosassoni finirono per accettare come re il danese Sven Barbaforcuta (1013-1014) mentre Etelredo si recava in esilio con la moglie Emma ed i figli.Nel 1016 diveniva re il figlio di Sven, Canuto (m. 1035) che sposava Emma rimasta nel frattempo vedova di Etelredo. Abilità politica e circostanze fortunate portarono Canuto a costituire un impero che comprendeva l’Inghilterra, le isole a nord della Scozia, la Danimarca e la Norvegia. Il regno di Canuto, che era cristiano, è rimasto nella memoria del suo paese adottivo come un regno di pace, prosperità ed ordine. Incoraggiò questa memoria la vedova, Emma, che dopo, la morte del re, mentre cercava di instaurare un accordo tra i figli dei suoi due mariti, commissionò ad un monaco delle Fiandre un’opera – Gesta Cnutonis regis (1042) – dove si esaltasse il regno di Canuto porgendo contemporaneamente una versione idillica della loro transazione matrimoniale (B). In realtà Emma doveva poi morire in disgrazia, subito confinata in un monastero dal figlio Edoardo il Confessore (1042-1066), rimasto unico re alla prematura morte del fratellastro danese.--------------------------------------------------------------------------------(A) Carissimi, rendetevi conto della verità: il mondo precipita verso la fine, e quindi più passa il tempo più gli eventi mondani peggiorano.[In primo luogo esamina le colpe dei cristiani, sudditi e governanti]Tutti questi fatti ricordati sono gravi e terribili, capisca chi vuole. Eppure fatti ancora più gravi e svariati contaminano ora la nostra gente. Tradimenti e spergiuri dovunque, patti ripetutamente violati: è evidente, in questo popolo, che la collera del Signore ci sovrasta, se ne renda conto chi può.E in realtà, la collera di Dio può forse provocare agli uomini un’onta maggiore di quella che continuamente ci colpisce a causa delle nostre malvagie azioni? Ad esempio, nel caso che uno schiavo fugga al suo signore, abbandoni la cristianità, passi ai Vichinghi, ed in seguito si scontri col thegn [1]: se lo schiavo uccide il thegn, non pagherà nulla alla famiglia dell’ucciso; mentre se il thegn uccide lo schiavo che prima era in suo possesso, pagherà il prezzo di un thegn. Per la collera divina, leggi di oltraggiosa viltà e tributi vergognosi sono ormai all’ordine del giorno tra di noi – capisca chi può – e molte disgrazie continuano a colpire questo popolo. Da lungo tempo non abbiamo più avuto alcun evento favorevole, né all’interno né fuori, ma abbiamo anzi subito dovunque devastazioni e persecuzioni continue. Per la collera divina da lungo tempo i Sassoni non hanno più riportato una sola vittoria e si sono lasciati completamente intimorire mentre, con il consenso di Dio, i pirati sono così forti che in battaglia un solo uomo ne mette in fuga dieci – qualche volta di più, qualche volta di meno – e tutto a causa dei nostri peccati. E spesso dieci o dodici pirati, l’uno dopo l’altro, oltraggiano la moglie di un thegn, o sua figlia, o una sua stretta parente, mentre il thegn, che prima si considerava potente, orgoglioso e coraggioso, rimane a guardare. E spesso uno schiavo fa prigioniero un thegn che prima era stato suo signore e, sempre a causa della collera divina, lo rende schiavo a sua volta. Ahimè quante sofferenze e quante pubbliche sventure sopportano ora gli anglosassoni, e tutto a causa della collera divina. Spesso due pirati, tre al massimo, trasportano da una riva all’altra schiere di cristiani di questo popolo accatastati insieme: segno di pubblica vergogna per tutti noi, se ancora fossimo in grado di provare vergogna. Ed invece tutte le sventure che subiamo, noi le ripaghiamo onorando coloro che ci tolgono l’onore. Li paghiamo in continuo e loro ci umiliano ogni giorno. Devastano e bruciano, saccheggiano, rubano, razziano sulle loro navi. Realmente, in tutti questi fatti, cosa appare se non una chiara e manifesta collera di Dio verso il nostro popolo?Wulfstan, Omelie, pp. 116,119-120[1] Cfr. sopra, capitolo 3, 12 (A), n. 2.--------------------------------------------------------------------------------(B) Per divina misericordia il forte eroe, Canuto, assunse il governo del regno, mise nelle posizioni appropriate i suoi seguaci e da allora fino alla morte resse pacificamente il regno degli Angli. […] Dopo aver messo ordine in tutto, non mancava al re che una nobilissima sposa. Comandò quindi di cercarla ovunque, per poterla ottenere legalmente ed associarla alla sua sovranità. Ambasciatori vengono mandati in regni e città a cercare la sposa per il re: si cerca per lungo e per largo ed infine si trova colei che è degna. La prescelta era dei territori della Gallia, e più precisamente della Normandia [1], era insigne per nascita e per ricchezze, ma soprattutto era superiore ad ogni altra donna del suo tempo per bellezza e prudenza, come si addice ad una illustre regina. Per tutte queste qualità il re aspirava molto ad averla, specialmente perché nasceva da una stirpe vittoriosa, che si era impadronita di una parte della Gallia a dispetto dei Franchi e del loro re. Ma perché mi dilungo? Il re manda a chiederla in sposa con doni regali e parole di preghiera. Ma lei rifiuta di sposarlo se lui prima non le promette con giuramento che – qualora Dio le conceda un figlio da lui – a questo figlio e non ad altri egli lascerà l’eredità del regno. Correva voce infatti che il re avesse avuto figli [2] da un’altra donna, per cui ella, pensando con prudente preveggenza ai propri, seppe con sagacia predisporre le cose a loro vantaggio. Piacque al re la risposta della fanciulla [3] ed alla fanciulla – ottenuto il giuramento piacque la volontà del re; e così, per grazia di Dio, Emma, la più nobile tra tutte le donne, diventò sposa del fortissimo re Canuto. Non molto tempo dopo, col favore di Dio, la nobilissima regina partorì un figlio [4]. […]Come questo fanciullo crebbe, il padre, in piena prosperità, gli vincolò con giuramento il regno a lui soggetto, e quindi lo inviò con guerrieri scelti a ricevere il regno di Dania. Infatti Canuto, che inizialmente aveva il potere solo in Dania, era ora sovrano dei cinque regni di Dania, Anglia, Britannia, Scozia e Norvegia. Era inoltre divenuto amico degli ecclesiastici ed aveva con loro rapporti di familiare consuetudine, così che sembrava un vescovo con i vescovi per la cura della religione, un monaco con i monaci per l’umiltà della devozione. Difendeva i minori e le vedove, provvedeva agli orfani ed agli stranieri, conculcò le leggi inique ed i loro seguaci, promosse l’equità e la giustizia, costruì chiese e manifestò ad esse ogni rispetto, innalzò in dignità il clero ed i sacerdoti, ed impose ai suoi pace e concordia […].Gesta del re Canuto, SRG, 11, 15-16, 18-19.[1] Per tutelarsi da rivendicazioni della dinastia legittima, Canuto richiese la vedova di Etelredo, Emma, che era figlia di Riccardo I di Normandia e si trovava allora esule nella sua terra, presso il fratello, il duca Riccardo Il.[2] Uno di questi figli di Canuto, Harald, riuscì infatti, alla morte del padre, a divenire per qualche tempo re di Inghilterra (1035-1040).[3] L’autore dei Gesta scrive come se Emma non fosse mai stata sposata, ne avesse avuto figli.[4] Hardcanute, nato nel 1019, re di Danimarca nel 1028, fu re di Inghilterra dal 1040 alla morte, avvenuta nel 1042.2:44 AMLA MISTICA DELLA REGIA STIRPS WEIBLINGHEN HA LE SUE RADICI NELLA LINEA SICAMBRICA MEROLITINGA CELTICA DEI RE PENDAGROM DEL GALLES, CARACTACO, DA CUI DISCENDEVA LA REGINA ANSA, MOGLIE DI RE DESIDERIO E NONNA DI RE POTO CAPOSTIPITE DEI RE PUOTI CANEMORE. CLICK HEREStoria di Castelpoto Storia del Regno di Napoli di Nicola Lettieri e tutte le fonti citate nei siti _______________________________________ Il Futuro dei Longobardi e' Princess Yasmin , pronipote di Re Desiderio!Commemorazione della Principessa Giovanna Puoti di Heristal hohenstaufen Plantagenet Intervento dello Storico Medievale -Principe Arch. Evanghelos Alaric Veruli pronipote di King Alaric Veruli(Genealogy of Goering ) di Anarnia von Gotha , Eudoxia , sposa di King Gaiseric Veruli von Saxsen Coburgo Gotha nipote di Potior Valens Valentianiano imperatore, figlia di Gallia Placida , da cui discende Re Desiderio. (Il Principe Arch E. Veruli von Gothard e' l'ultimo discendente diretto della dinastia che ha creato l'Almanacco del Gotha europeo, sua erede e la Principessa Vula Veruli, la cui madre e' la prof. Rosamaria Macedonio Aprile von Puoti di Heristal Hohenstaufen Plantagenet -Storico medievale. La Principessa Rosemarie vedova del Principe Vincenzo Macedonio di Locri e Grotteria e' uno degli storici e genealogisti medievali piu' apprezzati. E' Presidente del Comitato scientifico Genealogico del Green Princes Trust) Relazione Convegno Giovanna Aprile Puoti di Heristal Hohenstaufen Plantagenet , Discendente legittima e diretta di Re Poto di Heristal Hohenstaufen Plantagenet Principe di Costantinopoli , Patrizio di Bisanzio, Principe e duca di Castello Puoti o Castelpoto e di Frignano Piccolo, o Curtis Langobardorum Ferramanu, Attuale Villa di Briano, da cui proviene il figlio prediletto Giuseppe ed i suoi figli La dinastia Puoti reca nel suo DNA, in modo imperativo ed irrinunciabile , una memoria che reclama di essere preservata dall'oblio , al fine di scongiurare che vada irrimediabilmente perduta la verita' latente, sia pure evidente , della stirpe dell'Ultimo Re dei Longobardi e della Regina Ansa, figlia dei Re Pendagrom di Scozia Inghilterra, dinastia Malcom Canmor -(Potior), linea Anjou Plantagenet.Cio' anche al fine di preservare, per la discendenza i legami sentimentali e di sangue dei nipoti ,con la nonna Giovanna Puoti che, morendo si fece promettere, dal figlio prediletto Giuseppe Aprile von Hohenstaufen Puoti , di preservare gli archivi storici di famiglia.La nonna Giovanna Puoti , poetessa, spiegava ai figli e nipoti che la sua famiglia era cosi' importante che anche i catenacci erano d'oro e portavano lo stemma e che per visitare i loro feudi, non bastavano mesi, in quanto si estendevano anche ai castelli Puoti inglesi detti Potton o Powis(indicati come cespiti di Londra, andati per sempre perduti). Essendo palese che proprio dal recupero della memoria perduta della nonna Giovanna Puoti , e' stato possibile trovare il filo di Arianna ,per far luce sui secoli bui della sindone e recuperar le bende e le reliquie del golgota e del Sinai, che, dagli imperatori bizantini, finirono a Federico II. (Avvenire 14 febb 97 -Speciale Sindone Rai Tv montecarlo:Baima bollone , la tesi e' degna di Fede), e' d'uopo che nell'interesse stesso dell'agalmonia e recupero della memoria storica collettiva ,che andrebbe ineluttabilmente perduta, le generazioni future portino in serbo un patrimonio spirituale che va preservato dall'oblio . Premessa Il Principe Giuseppe Aprile Puoti (di Heristal Hohenstaufen Plantagenet), discende dalla linea diretta e di primogenitura di Re Poto di Costantinopoli, da cui ebbe origine anche il ramo cadetto del Marchese Giovanni Maria Puoti di Castelpoto, da cui anche il Marchese Basilio Puoti linea dei Colonna , Aragona - Caracciolo, Pignatelli , Medici Obrescoff , Aquaviva,Putiatin . I Puoti ascendenti e discendenti degli Heristal Hohenstaufen Plantagenet I Puoti o Poti , originari di Castello Poto o Castelpoto, discendono da Re Poto , o Potone, detto anche duca di Brescia ,Baudo ,nella Tragedia dell'Adelchi di Manzoni,come Scrive lo storico Lettieri ) vedi anche etimologia di Castelpoto. Re Poto fu battezzato , secondo il rito longobardo , come Rex Langobardorum et Romanorum , Patricius Romanorum , Defensor Romanorum - Il titolo di Patricius Romanorum , non e' quello di patrizio, secondo la consulta savoiarda, ma quella romana, ed indica La Stirpe imperiale della Gens Potitia (ovvero custode dei miti di Ercole). Lo stesso Carlo Magno, supplico' il Papa per ottenere il rango di Patricius Romanorum che dava il titolo divino di Flavius , Jovius(da cui Baudo) Teodosius . King Poto era figlio di Re Adelchi , detto anche Adalgiso, negli atti di Cancelleria denominato Flavius Jovius Adalgiso o Adelkis Rex Romanorum , in cui si firma congiuntamente alla madre Preecellentissima Regina Ansa e Flavius Potior Rex Desiderius , ossia Pothos, o Poto, dal greco che significa Desiderio. La madre di king Poto e' la Regina Gisla Heristal , sorella di Carlo Magno- Numerosi matrimoni congiunsero la dinastia di Re Desiderio a tutte le dinastie Regnanti d'Europa. Ed infatti Re Poto , ebbe per sorella l'imperatrice Ageltrude di Spoleto, moglie del RE Guido , duca di Spoleto, da cui discende il Barbarossa. La stessa madre del Barbarossa e' pronipote di Re Desiderio , in quanto Liutperga, figlia di Re Desiderio e zia di Re Poto, sposo' il duca di Baviera. Re Desiderio discendeva inoltre da Potior Valens Valentiniano imperatore d'Occidente ed Oriente, la cui figlia Gallia Placida sposo' l'imperatore Costanzo , figlio di Costantino.(infatti la Famosa Croce di Re Desiderio porta in cuore il ritratto in smalto di Gallia Placida ed i figli, antenati di Re Desiderio) Re Desiderio discendeva altresi' dalla linea gotico sicambrica-merolitinga di King Alaric Veruli e di Aubry o Avril, in provenzale Avrillon che significa nato in Aprile , in tedesco Veiblinghen, o der Vaibil, da cui Staufen che traduce in Bretagne Ex Aufen ovvero Dalla Coppa, in quanto simbolo di Venere , detta anche Aphros o Aprile o Avril. Il nome arcano di Poto ,da cui Desiderio ,deriva infatti dalla mistica di Potiri che e' nome della coppa o di Venere, nel linguaggio graalico interscambiabile con Fortis o Venere. Fortis allude a Boaz, linea di Davide e di Salomone. ------------------------------ Il nome arcano dei Puoti negli armoriali di Normandia e' quindi Avril de Potior o Pot , ovvero Avril de Saint Genis Saintonge, che significa Sacra Progenie di Venere o Coppa Santa, in tedesco STAffa di Venere, Pietra santa ovvero Veiblinghen Beinstein, detti Buren - Burey ---------------------------------------- Tornando a Re Poto , egli sopravvive alla sconfitta dei Longobardi, unitamente al Padre Adelchi ,che diventa anche con il figlio Poto,Principe , Despota di Bisanzio - Le sorelle di Adelchi , quindi zie di Poto , sono capostipiti dei Regnanti d'Europa. Infatti Liutperga sposo' i duchi di Baviera, capostipiti dei Sax Coburgo Gotha, Wittelsbach e Franconia. ------ Ermengarda sposo' Carlo Magno, da cui ebbe tre figli ----- Gerberga sposo' CarloManno, da cui ebbe 5 figli , eredi del Trono degli Heristal, spodestati da Carlo Magno che ripudio' , per motivi politici Desiderata o Ermengarda. ----------------------------- Adelperga sposo' re Arechi di Benevento, dando origine alla linea dei Grimaldi di Monaco , da Grimoaldo II , figlio di Grimoaldo che aveva sposato una figlia di Re Poto ------------------------------------------ Anselperga e' Badessa di Santa Giulia Abbazia di Brescia, fondata dalla Regina Ansa e da Re Desiderio, in cui si articola la Tragedia dell'Adelchi di Manzoni. ---------------------------------- Dopo il ripudio di Ermengarda , Carlo Magno, dinastia Heristal , gia' connessa a quella dei Mrovingi, (in quanto Grifone, figlio di Carlo Martello e di Sonichilde, stirpe longobarda di Tassilone di Baviera, connessa a Re Desiderio, sposo' Gertrud Hildegard , nipote di Aubry o Avril, nipote di Re Dagoberto II, da cui i der Vaibil o Avril de Saint Genis Burey Anjou, detti anche Grifoni Heristal di Lanslebourg, da cui gli Hohenstaufen ),dona in sposa al figlio di Poto, detto Poto o Potone , la figlia Hildegard Gertrud Gisela, avuta da Hildegard di Svevia, o Schwaben , linea da cui ebbe origine, il nome der Vaibil o Staufer , Buren , Schwaben : la dinastia Sveva Hohenstaufen. Ne discende che i Puoti , in quanto discendenti di Re Poto sono di Heristal von Hohenstaufen, per plurime ascendenze e discendenze - Infatti - gli Hohenstaufen discendono dai Re Pendagrom del Galles Carctaco, ossia il padre della Regina Ansa e dai Re Canmore , o Malcom , Re Potior .Lo stesso Barbarossa e' pronipote , con i duchi di Spoleto ,di Re Desiderio, antenati di Federico II. Inoltre Costanza, madre dell'imperatore Federico, e' discendente di Guiscardo d'Altavilla che sposo' Sikelgaita, figlia del Principe di Salerno Guaimario, , pronipote di Re Poto. -------------------- I Puoti sono diretti discendenti altresi' di Gisla Herisal , madre di Re Poto, il cui figlio Poto o Potone sposa la figlia di Hildegard di Svevia, ceppo Avito dei Buren o Veiblinghen o dei Vaibil detti anche Avril de Saint Genis Burey anjou o Staufer , oppure Hohenstaufen . Dalla dinastia di Re Poto e di Hildegard Gisela ha origine dunque la prosapia der Vaibil o Hohenstaufen! La Regina Ansa d'Anjou Plantagenet , linea dei Re Caractaco , trasmette altresi' ai Puoti la memoria Plantagenet, di cui sono gli ultimi aventi diritto, essendo tale dinastia estinta. Tutto cio' premesso i Principi Puoti sono ascendenti degli Hohenstaufen e discendenti per plurimi legami di intrecci familiari. Quindi per la tutela e preservazion della memoria storica, e' bene ricordare che I Principi Puoti sono Puoti di Heristal Hohenstaufen Plantagenet- Fonti Storiche : Historia Potorum ed. alke' Manzoni:Adelchi Storia di Castelpoto Storia del Regno di Napoli di Nicola Lettieri e tutte le fonti citate nei siti Consultare altresi' sui siti : Genealogie di Goering :king Alaric Veruli - Genealogy Queen Ansa Genealogy King Desiderio Genealogy Gisla Heristal wife of King Adelkis Origine di Castelpoto Poto nipote di Re Desiderio e Re Arechi King Poto Capostipite dei Principi PuotiHouse of CanmoreLIAM PATERSON THE CANMORE dynasty began with a period of peace between Scotland and England. This was soon interrupted when the existing Anglo-Saxon line in England was overthrown by the Normans. The dynasty came to a close with the disastrous death of Alexander III, an event which led to Scotland's invasion by the English Edward I - the 'Hammer of the Scots'.There is some dispute as to some of the dates and names of the earlier kings of Scotland.View full diagram of all Scottish Monarchs 834-1290Malcolm III (Canmore)(1058-1093)Malcolm gained the throne of Scotland by defeating both Macbeth and his successor Lulach in turn. After making an alliance with England, he soon found himself back at war with his southern neighbours when the Anglo-Saxon King Harold II was killed by the Norman William I at Hastings. After William's death, Malcolm continued to go to war against his successor, William II, but was killed in battle along with his eldest son. This meant that his brother Donald gained the throne.Donald Ban (first period of rule)(1093-1094)Donald Ban (meaning white or fair) was the brother of Malcolm III. He was aged around 60 when he claimed the crown, but was deposed a year later by Malcolm's son, Duncan, who regarded himself as the rightful heir.Duncan II(1094)A son of Malcolm III and grandson of Duncan I, Duncan II spent a period imprisoned in England before returning to drive Donald Ban (his uncle) out of power and take the throne for himself. But it all went awry when he was slain at the subsequent Battle of Monthechin.Donald Ban (second period of rule) and Edmund(1094-1097)After being deposed, Donald joined forces with his cousin Edmund who was a son of Malcolm. They killed Duncan and together ruled Scotland (Donald in the north and Edmund in the south), although it appears that Donald may have never actually been crowned. Eventually the duo was deposed by Edmund's brother Edgar.Edgar the Peaceable(1097-1107)Somewhat unusually for the period, Edgar appears to have been both unmarried and childless. He was succeeded by his brother Alexander.Alexander I (The Fierce)(1107-1124)Alexander inherited the throne from Edgar, but only ruled north of the Forth and Clyde since his younger brother was granted the Lowlands as his own earldom. Although said to be a man of strong religious feelings, he nevertheless earned his nickname through suppression of insurrection in areas of his kingdom. Like Edgar, he died childless.David I (The Saint)(1124-1153)The last of Malcolm Canmore's sons to be crowned. David took possession of the entire Scottish kingdom upon the death of Alexander. A religious man who founded several bishoprics and monasteries, he nevertheless twice invaded England, but suffered defeat at Cutton Moor. Unlike his predecessors he was able to produce an heir, Malcolm (one of four children).Malcolm IV (The Maiden or Milk Maiden)(1153-1165)Said to be an ineffective and weak ruler (The Maiden was not an affectionate term, it seems). Died childless.William (The Lion)(1165-1214)William's reign was a long one (an achievement itself in those turbulent times) and was notable for several reasons still relevant to Scotland today.The Flag. Scotland's royal standard is the red lion on a yellow background, a flag used for national identification by Scots as often as the saltire (St.Andrew's cross). This standard was incorporated into the Royal Standard still in use today by Britain's reigning monarch. The 'Auld Alliance' Scotland has a long history of co-operation with France against the common enemy - England. William was thought to be the first king to formalise this agreement (which also included Norway, though to a lesser extent). Along with military assistance, it also gave citizens of Scotland and France dual nationality (this lasted until the 20th century!) and introduced Scots to French influences in legal, culinary, architectural and linguistic fields. A separate Scottish church The Popes of the time appear to have been supporters of William. In 1192, the separate identity of the Scottish church was recognised (this was previously under the authority of the Archbishop of York), and its independence assured. Scotland retains an independent church to this day. Alexander II(1214-1249)Alexander seemed to spend most of his reign involved in various conflicts. Apart from getting involved in the English noblemen's struggle against King John, he also set out to crush revolts in Argyll and Galloway. When he set out to pacify the Western Isles (which were still allied to Norway to some extent) he caught a fever on the march and died. The subjugation of the Isles was left to his successor Alexander III.Alexander III(1249-1286)Alexander's most notable achievement in life was nullifying the threat of the Vikings in the Western Isles of Scotland after the Battle of Largs in 1263. Although not a total defeat for the Vikings, they were unable to make any headway on the Scottish mainland and their king died on the voyage home. The Norwegians were subsequently forced to concede the Western Isles and the Isle of Man, under the treaty of Perth in 1266. Alexander's reign is also notable for the perilous state that it was left in by his accidental death in 1286. This led directly to the invasion and subjugation of Scotland by Edward I of England, which in turn led to the resistance of Wallace and Bruce - the most celebrated period in Scotland's long history.Margaret (Maid of Norway)(1286-1290)Margaret inherited the crown as an infant since Alexander's death left no clear adult heir. The implications of having an infant monarch led to the Scots nobles asking the English king Edward I to intervene. His solution was to have Margaret marry his own son under the Treaty of Birgham. Unfortunately, The Maid died on the sea voyage to Britain, leaving Scotland in perilous state - a state that Edward was only too keen to exploit to his own ends.This article: http://heritage.scotsman.com/timelines.cfm?cid=1&id=41702005Last updated: 16-Feb-05 14:Paleologo Comneno di PotoPoto Paleologo o Poto Geronte -Poto Seniore Avril de Burey Anjou Hohenstaufen Plantagenet Pali-Puoti Dinastia PALEOLOGO Comneno Angelo Ducas detti anche Poto - Puoti Puoti o POTO- Comneno -PALEOLOGO La Dinastia Comneno(Comander o Despota)deriva da Flavio Isacco di Comne o Castrum Comne o Castrum Poti, figlio di Adelchi , nei pressi di Costantinopoli. L'antica fortezza prendeva nome da Poto che unitamente al padre Re Adelchi , dopo la sconfitta dei longobardi , si rifugio' a Costantinopoli, presso la cugina Irene di Bisanzio.Ivi muto' nome in Flavius Potior Iovius Teodatis Patricius Romanorum et Bisantii, in memoria della sua ascendenza da Costantino, Potior Valens Valentiniano e Galla Placidia , (vedi ritratto avi croce di Re Desiderio a Brescia)Paleologo- significa Potior Pale - vecchio- Potente o Seniore -olo sommo , tutto (quindi piu' potente , o piu' vecchio, in senso di autorita', quindi Potior )go- gene o linea Pale , radice di Antico , Vecchio.In greco , la eta finale si pronuncia i e significa anche "Fior di farina"Poti "Polenta "ed e' epiteto di Demetra , dea del frumento .Potos indica Coppa , ma anche Pothos Desiderio , interscambiabile con Venere, spesso indicata ,alternativamente a Demetra ,come Dea del frumento e della fertilita'. Potos e' anche il vaso d'argilla a forma di Paleo, detto anche plemocoe e Demetra era detta Potna, ossia Veneranda , Augusta o POTIOFORA.Ne discende che Paleologo evoca sia il Geronte, ossia il Seniore che significa oltre che vecchio, autorevole che grano , frumento , coppa della fertilita' di Venere,interscambiabile con Demetra. Poto, nipote di Re Desiderio e' Pothos , nome greco di Re Desiderio, deto anche Daufer che traduce ex Au Freya , ossia da Venere(Venus Pota e' Venere vincitrice , mito di Eracle vincitore, , da cui Staufer (gli Hohenstaufen discendevano da Hildegard Dauferia o ex Freya , Staufer , linea femminile di Re Poto.(avito nome dei Puoti ossia Des Pota o despot Sovrano bizantino. Fu proprio Flavio Isacco a coniare con il rango Despota ,il nome intercambiabile per la dinastia Comneno , che significa anche coppa del Potente, linea di Poto o coppa del vino o coppa rossa , linea di Enea, o Porfirogenito-Imperatori Comneno di Poto (Puoti)--------------------------------------------------------------------------------11. L’imperatore Manuele I Comneno di Poto(e la moglie)Miniatura, sec. XII (1125 ca.)Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica, cod. Vat. gr.1176, f. IIr.Manuele Comneno, in piedi su un suppedion (il cuscino rotondo su cui i sovrani appoggiavano i piedi), ha alla propria sinistra la moglie Maria, figlia di Raimondo di Poitiers e di Costanza di Antiochia. Ai lati e al centro le iscrizioni: “Manuele Comneno in Cristo Dio fedele basileus porfirogenito e autocrate dei Romani” e “Maria la piissima augusta”. L’imperatore indossa una tunica color porpora e il loros. Nella mano sinistra porta l’akakia (il sacchetto contenente polvere di tombe) e nella destra lo scettro. In capo ha la corona chiusa da una calotta rigida ( il kamelaukion), che in età comnena diviene il copricapo ufficiale dei sovrani.Flavius Isacco Comneno capostipite dei Comneno di Poto- -Castrum Komne ( Potens)-Costantinopoli- discendente di Poto , figlio di Re Adelchi che a Costantinopoli muto' nome in Flavius Augustus Jovius Teodatis Patricius Bisantii.Piero della Francesca: La flagelación aC. 1453. 58.4 x 81.5 cm. Oleo y temple sobre tabla.Galleria Nazionale delle Marche, Urbino.Al centro, il Porfirogenito biondo Tommaso Paleologo , in tunica rossa , avo di iovanni ed Alfonso Poto Paleologo o Geronte o Poto Seniore.Isaac Comneno Castrum Poto Komne emperador.\\ Green Princes TrustWorms Cappella Avril de Saint Genis (Saintonge)Crittogrammi del nome arcano degli Hohenstaufen Staoper Friius Staufer Freya -dinastia di Venere(Aprhros Aprile Avril) (Fortis ,o Pothos ,nella mistica del GraalMotto "Fortis Renascitur proles""Semper Virens " > Pubblicato da heraldrynet a 22.57 a 3.33 > > > > > > Post più vecchio Home page > > Iscriviti a: Commenti sul post (Atom) Archivio blog> > ? 2008 (56) > > ? agosto (15) > > Messaggio della principessa Yasmin a mcCain e Put... > > Guglielmo I il Conquistatore , re d'Inghilterra di... > > Dinasty von Puoti Castrum Poti or Castrum Komn... > > Dinastia imperiale Puoti di Castrum Poti o castru... > > Hohenstaufen house > > Origine merovingia della Dinastia Aprile della San... > > Dinastia Imperiale Aprile di Saint Genis Burey An... > > Dinastia Principessa Gelsomina Yasmin Aprile dell... > > Dinastia imperiale Aprile della Santa Propago Bure... > > Dinastia imperiale Aprile von Hohenstaufen ou Sai... > > Dinastia imperiale Aprile della Santa Propago Bure... > > Dinastia imperiale Aprile della Santa Propago Bure... > > Blason de la Famille Imperiale Aprile von Hohe... > > Dinastia imperiale Aprile von Hohenstaufen ou Av... > > dinastia Aprile di Buren Anjou Avril de Saint Gen... > > ? luglio (41) > > Jeanne d'Arc un Bardo > > Jeanne d'Arc un Bardo > > H.I.R.H. 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